Quanto costa sviluppare un’app?

 Quanto costa sviluppare un’app?

“Quanto costa sviluppare un’app?” è come chiedere “quanto costa costruire un edificio?”.

Difficile rispondere a una domanda così generica dove a influire sono moltissime variabili: metri quadri da costruire, numero di stanze, numero di piani, materiali, rifiniture, impianti, tipologia di architetto ed impresa edile coinvolta …

Allo stesso modo quando ci si domanda quanto costa sviluppare un’app bisogna avere le idee chiare su cosa si vuole ottenere.

CAPIRE CHE TIPO DI APP SI VUOLE COSTRUIRE

Per capire quali costi comporta lo sviluppo di un’applicazione mobile bisogna prima capire in dettaglio che tipo di app si vuole, quali prestazioni ottenere, che livello di complessità dovranno avere le funzionalità progettate, per quali sistemi operativi dovrà essere disponibile, cura richiesta nel design e nella user experience.

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Si possono distinguere tipologie di app con diversi costi in base alla tecnologia utilizzata (native vs web app), in base al livello di personalizzazione richiesto (taylor made app vs white label app) ed in generale in base al loro livello qualitativo (che ne consente o meno la pubblicazione su store).

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A influire sul costo di sviluppo vi è poi la complessità prevista nella struttura dell’app:

  • App stand alone [utility]: contengono funzioni basic e non necessitano di connessione per funzionare. Si tratta tipicamente di utility app (calcolatrice, timer,…) e richiedono brevi tempi di sviluppo.

 

  • App connesse in modalità asincrona: si connettono ogni tot tempo per scaricare i dati in locale e permettono all’utente di fruire dei contenuti in qualsiasi momento;

 

  • App connesse in modalità sincrona [Database/API app/Piattaforme]: si tratta di app pensate che possono contenere un numero ampio di funzionalità e che spesso necessitano di componenti e sistemi di terze parti. Richiedono solitamente diversi mesi per essere sviluppate.

Funzionalità aggiuntive: esempi

Ogni app può richiedere inoltre l’integrazione di funzionalità aggiuntive che incidono sui costi del progetto, come ad esempio:

  • collegamento e scambio dati con i gestionali aziendali
  • gestione del login utenti
  • gestione della sicurezza e della crittografia dei dati
  • integrazione con i social
  • gestione della geo-localizzazione
  • sviluppo app multipiattaforma, quindi per diversi sistemi operativi
  • sincronizzazione dei dati tra i device
  • collegamento e scambio dati con servizi cloud
  • interfaccia multi-lingua
  • ricezione di notifiche push
  • integrazione di API di terze parti
  • produzione report con le analitiche di utilizzo dell’app
  • acquisti in-app

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CONSIDERARE TUTTI GLI ELEMENTI DI COSTO

Tre elementi fondamentali incidono sul costo del progetto:

  1. Per capire quanto costa sviluppare un’app il primo step consiste nello stimare le ore di sviluppo necessarie alla sua costruzione. Nel caso di un’app di media complessità servono circa 3 mesi per arrivare alla pubblicazione negli store, coinvolgendo un team di circa 4 persone (con relativi stipendi e tasse): uno sviluppatore esperto iOS ed uno sviluppatore esperto Android, un app designer ed un project manager. Spesso si rende necessario poi il lavoro di un esperto di sicurezza per verificare l’assenza di falle di sicurezza nel codice. Infine è necessario considerare il normale margine di guadagno che l’agenzia applicherà.
  2. Oltre alle spese di pubblicazione bisogna considerare le spese di mantenimento poiché possono rivelarsi rilevanti: la gestione del servizio di hosting e server; update di sicurezza, pubblicazione negli Store; i certificati per le notifiche; il costo delle API di parti terze; l’assistenza e l’aggiornamento dei sistemi operativi.
  3. E’ indispensabile infine tener presente che sarà di fondamentale importanza aver previsto un budget marketing per la campagna di lancio dell’app altrimenti i primi download faticheranno ad arrivare.

Michele Zanin

Mi sono laureato all'Università Bocconi specializzandomi in media management e marketing. Le mie prime esperienze sono state nel campo della comunicazione per il settore pubblico ed istituzionale (European Space Agency ed APSS di Trento) mentre oggi lavoro come consulente per diverse realtà nei campi dell’intrattenimento digitale, social media marketing e sviluppo app mobile.