Bumble: competere con Tinder nel mondo delle dating app

La quotazione in borsa
E’ stato un esordio col botto quello a Wall Street della dating app Bumble. Dopo aver convinto 55 milioni di utenti ha fatto breccia anche nel cuore degli investitori, proprio a ridosso di questo San Valentino 2021.
Giovedì 11 Febbraio la fondatrice di Bumble, la 31enne Whitney Wolfe Herd, si è trasformata nella più giovane donna miliardaria in seguito all’IPO in borsa della sua app di dating (di cui detiene circa il 12%). La giornata di Venerdì 12 Febbraio si è chiusa con le azioni Bumble a 75,46$ (IPO partita a 43$ per azione) portando il suo patrimonio netto a oltre 1,5 miliardi di dollari.
Nel 2017 Match Group (società proprietaria di Tinder e di match.com con una capitalizzazione di mercato di $ 45 miliardi) aveva provato ad acquisire Bumble per 450 milioni si $ mentre oggi vale 8,6 miliardi di $.
March Group nel 2020 ha fatturato 1,7 miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2020, Bumble ne ha fatturati 417 milioni ma le previsioni sono di forte crescita.
Bumble contro Tinder
E’ proprio presso Tinder che Wolfe Herd ha iniziato la sua carriera: dopo aver lasciato il suo posto di lavoro a 23 anni in seguito a una causa per discriminazione sessuale sul posto di lavoro, ha fondato Bumble nel 2014 assieme al miliardario russo Andrey Andreev.
In soli tre anni l’app di incontri è arrivata in 150 Paesi diventando un colosso in cui l’85% della forza lavoro è composta da donne.
Ma come ha fatto Bumble ad emergere nonostante l’esistenza di Tinder?
Il segreto del successo va ricercato nella capacità di attuare una copycat strategy mitigata da importanti elementi differenzianti che l’hanno resa l’app perfetta per uno specifico target. Bumble è infatti nata avendo l’app Tinder come modello e punto di riferimento ma ha ottenuto successo differenziandosi da essa.
E’ bene tenere a mente che le persone a cui piace utilizzare un determinato tipo di app, sono le più propense a provarne altre di similari. Basterà fornire un elemento differenziante che collochi la propria offerta come complementare a quella del leader di mercato o come maggiormente adeguata alle proprie specifiche esigenze.
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L’elemento differenziante di Bumble
A differenza delle altre app di dating, all’interno di Bumble sono le donne a poter fare la prima mossa per entrare in contatto con un utente uomo (regola valida solo per le coppie eterosessuali).
Bumble è un’app di dating che dimostra una particolare sensibilità per il mondo femminile e poca tolleranza verso comportamenti ritenuti sessisti (sono ad esempio proibite le immagini esplicite e in molti casi anche le foto a petto nudo, che a quanto pare non sono particolarmente apprezzate dalle utenti femminili).
L’elemento che più caratterizza quest’app di incontri è l’andare contro il luogo comune in cui è l’uomo a dover avvicinare per primo una donna. Su Bumble le donne sono obbligate invece a dover fare la prima mossa.
1 Comment
[…] Gli smartphone possono essere anche considerati come un luogo di incontro tra utenti (app social network, app dating…). Ogni anno nuovi social network emergono attirando l’attenzione delle masse (il 2020 è stato l’anno dell’app Tik Tok) mentre nuove formule di dating app si affermano puntando a differenziarsi dai leader di mercato (es: Bumble). […]
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