Sviluppare un’app nativa per non accontentarsi di web app e siti web

 Sviluppare un’app nativa per non accontentarsi di web app e siti web

Sono molti i motivi per cui scegliere di sviluppare un’app nativa, evitando quindi il ricorso a soluzioni più semplici.

Quando è il momento di decidere che strada intraprendere per realizzare la propria app è fondamentale aver chiaro quali sono le proprie ambizioni e che tipo di livello qualitativo si vuole perseguire.

Esistono infatti soluzioni low cost ed esistono soluzioni maggiormente performanti: l’importante è non deludere mai gli utenti.

 

ALTERNATIVE LOW COST

Se voglio organizzare la spesa a domicilio in un piccolo quartiere allora può aver senso optare per un piccolo sito o di una web app. A livello di marketing possono poi bastare dei volantini nella posta per far conoscere il nuovo strumento ai destinatari.

Ma se il mio obiettivo è quello di creare una nuova piattaforma mobile capace di conquistarsi un ruolo in un mercato ampio, allora sarà meglio sviluppare un’app nativa.

Le soluzioni “low cost” appaiono convenienti in un primo momento ma impiegano poco a far emergere i propri limiti quando i download aumentano.

SVILUPPARE UN’APP NATIVA PER NON COMPROMETTERE LA USER EXPERIENCE

E’ fondamentale capire la rilevanza dell’esperienza vissuta dall’utente quando apre un’app sul proprio smartphone. Se l’app non sarà intuitiva, funzionante, divertente da utilizzare e capace di trasmettere affidabilità, l’utente la rimuoverà.

Clicca qui per saperne di più su l’importanza della user experience

LE APP DEI COLOSSI DEL DIGITALE 

Le app lanciate dai colossi del digitale sono tutte app native in cui è stata prestata molta attenzione alla user experience in fase di progettazione. Si può dire che senza queste accortezze, i colossi digitali non sarebbero riusciti a decollare.

Alcuni esempi concreti di successo che hanno sfruttato app native:

  • Tinder non sarebbe diventata la più grande app di dating se non fosse divertente,  semplice e capace di sfruttare API di collegamento con altre app (come Facebook) e con funzionalità del device (come invio di notifiche push).

 

  • Uber non avrebbe avuto successo senza la possibilità di interagire con il geo-localizzatore presente nello smartphone degli utenti.

 

  • Satispay non sarebbe diventato un metodo di pagamento così diffuso senza la relativa app che facilità le transazioni sfruttando la capacità della fotocamera di leggere i QR Code.

 

  • Shazam non avrebbe avuto lo stesso successo senza app mobile che garantisce rapido accesso alla funzionalità di riconoscimento audio che sfrutta il microfono.

 

  • Whatsapp non sarebbe così comoda se non potesse dialogare con la rubrica telefonica salvata nei nostri telefoni.

 

  • Amazon vende di più grazie alla propria app nativa: da un lato ha permesso di aumentare la base di utenza, dall’altro ha spinto gli utenti a più acquisti grazie a procedure semplici e rapide.

 

  • Just Eat ha migliorato il proprio servizio ed ha acquisito molti utenti grazie all’app facilmente scaricabile che salva i dati di pagamento e di consegna.

 

  • qualsiasi social network ha senso ormai solo su app nativa (storie, live streaming, dating, …)

Stai valutando di sviluppare un’app nativa per il tuo business? Scrivici a info@appmag.it o compila i form di contatto presenti in questo sito: faremo il possibile per aiutarti a trovare la soluzione migliore!

Michele Zanin

Mi sono laureato all'Università Bocconi specializzandomi in media management e marketing. Le mie prime esperienze sono state nel campo della comunicazione per il settore pubblico ed istituzionale (European Space Agency ed APSS di Trento) mentre oggi lavoro come consulente per diverse realtà nei campi dell’intrattenimento digitale, social media marketing e sviluppo app mobile.